martedì 28 febbraio 2012





Difficile non conoscere i macaron, ancora più difficile non amarli.
Quello che in pochi probabilmente conoscono è che  a inventare la forma che li ha resi celebri, due gusci di pasta di mandorle ripieni di crema, fu l'esperimento del giovane Pierre Desfointanes pronipote di Louis Ernest Ladurée, nel 1930.
Fino ad allora la preparazione dei macaron prevedeva un solo guscio di pasta di mandorle. Fu presso la corte di Caterina de Medici nel sedicesimo secolo che il macaron iniziò il suo viaggio verso la fama, conquistando i sovrani di tutta Europa. Come avviene ancora oggi, i macaron valicarono in fretta i confini sociali conquistando tutti i tipi di pubblico. Con la prima storica boutique di Rue Royal aperta nel 1862 i macaron divennero l'oggetto del desiderio di molti. Nella loro forma "raddoppiata" ci volle poco per conquistare divi e celebrità, fino alla consacrazione ricevuta con il film "Marie Antoinette" di Sofia Coppola che li rese memoria storica di Parigi. Nonostante il passare del tempo e l'evoluzione dei gusti, come accadeva un tempo, la macaron-dipendenza ha colpito i reali moderni, tra cui spiccano Carla BruniSasha e Malia Obama.

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